mercoledì 6 aprile 2011

IPOMANIA E MANIA - Tratto da "Toccato dal fuoco" di Kay Redfield Jamison


"(...) nell'ipomania e nella mania, l'umore è generalmente elevato (e, abbastanza frequentemente, sono presenti irritabilità e spunti paranoidei); l'attività e i livelli di energia risultano notevolmente aumentati; il bisogno di sonno diminuisce; l'eloquio è spesso rapido, eccitato e invadente; il pensiero è rapido e si sposta velocemente da un argomento all'altro.
Gli individui affetti da mania o da ipomania hanno normalmente un'eccessiva stima di sé, unita alla convinzione
incrollabile della correttezza e dell'importanza delle loro idee.
Questa grandiosità può dar luogo a un giudizio insufficiente, che, a sua volta, spesso produce modelli caotici nei rapporti personali e professionali.
Altri tratti comuni all'ipomania e alla mania sono costituiti dallo spendere quantità eccessive di danaro, dal coinvolgimento improvviso in imprese discutibili, da guida imprudente, da estrema impazienza, da legami sessuali o affettivi intensi e impulsivi e da volubilità.
Nelle forme estreme, la mania è caratterizzata da violenta agitazione, comportamento bizzarro, fissazioni e allucinazioni visive e auditive. Nelle forme meno acute, l'aumento di energia, l'espansività, la disposizione al rischio e il rapido fluire dei pensieri associati all'ipomania possono avere come risultato periodi di grande produttività. (...)"

1 commento:

  1. L'umore, negli stati depressivi più gravi, volge normalmente all'abbattimento, al pessimismo e alla disperazione.
    Un profondo senso di inutilità è sovente accompagnato, se non preceduto, dalla convinzione che la capacità di provare piacere sia irrimediabilmente perduta.
    il mondo fisico e quello psichico sono vissuti in una serie di sfumature tra il grigio e il nero, come se avesseroperduto i colori e il senso vibrante della vita.
    L'irritabilità, la pronta collera la sospettosità e la turbolenza emotiva, sono frequenti correlati dell'umore depresso.

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